Di Suranga Herath, CEO, English Tea Shop
Il concetto di stile di vita svedese è diventato molto trendy negli ultimi anni. Prima Hygge (confort della casa) e poi Lagom (quanto basta) sono diventati popolarissimi, facendo addirittura salire la Svezia nella Top 10 del World Happiness Report.
Questo mi ha fatto pensare: quale concetto internazionale sarebbe più utile al mondo degli affari in questo momento? Vorrei proporre la parola Prajāva, dal mio paese natale, lo Sri Lanka.
Introduzione a Prajāva
Prajāva significa “comunità” e vorrei sostenere che l’idea di comunità non è mai stata così importante per un’azienda come lo è ora. Per me, Prajāva nell’ambiente del lavoro significa una mentalità in cui un’azienda passa dal pensare a se stessa come parte della comunità, all’essere il centro di essa. Per quanto possa sembrare controintuitivo, è cercando di essere il cuore e l’anima di una comunità che possiamo servirla meglio e, così facendo, crescere in modo sostenibile.
Chi c’è nel vostro Prajāva?
Una mentalità Prajāva significa capire esattamente chi fa parte della vostra comunità e come ogni decisione presa possa avere un impatto su ognuno. Che lo vogliate o no, la vostra comunità comprende tutti, dai clienti (in patria e all’estero), ai fornitori, ai dipendenti e alle loro famiglie, agli investitori, alle persone che vivono vicino alla vostra azienda, oltre a elementi intangibili come l’ambiente. In breve, la comunità aziendale è molto più grande di quanto molte imprese possano immaginare. E questo dà alle imprese un enorme potere di influenzare il cambiamento, se sfruttato correttamente.
I benefici del Prajāva: nessuna azienda è un’isola
La mia filosofia è che più un’azienda si prende cura della comunità, più la comunità si prende cura dell’azienda. Quindi, considerando gli interessi dei clienti, dei dipendenti, dei fornitori e così via, si creano relazioni più forti e fruttuose. Non si tratta di vittorie rapide, ma di una strategia a lungo termine che pone al centro relazioni sostenibili.
È sempre più evidente che le imprese sostenibili crescono più rapidamente. Una recente indagine condotta da una B Corp, leader nell’accreditamento della sostenibilità, ha rivelato che le imprese guidate da uno scopo crescono 28 volte più velocemente delle imprese normali.
Perché ora?
Non è un segreto che i consumatori amino la sostenibilità e di recente ho notato un interesse ancora maggiore per i marchi che si impegnano a fare le cose in modo diverso.
La cosa fondamentale è assicurarsi che la strategia sia a lungo termine e che prenda in considerazione l’intera comunità, non solo alcune parti di essa.
L’industria del tè ne è un ottimo esempio: di recente si è assistito a un grande spostamento verso le bustine di tè compostabili, spesso prodotte utilizzando mais geneticamente modificato. Quindi, se da un lato questa mossa va a vantaggio di una piccola parte della nostra comunità e, in apparenza, risolve il problema della plastica, dall’altro, a mio avviso, crea altri problemi potenzialmente più gravi per altri membri della nostra cerchia.
Quindi, anche se spesso è più facile pensare a breve termine, spero che le aziende utilizzino la mentalità Prajāva per trovare soluzioni e creare strategie a lungo termine che siano positive per tutti i membri della loro comunità.
Per iniziare
Ecco i miei sette passi per instillare una mentalità Prajāva nella vostra azienda:
- Mettere in atto un piano a lungo termine – Individuate e visualizzate la vostra missione finale e tracciate la linea che vi aiuterà a portarla a compimento.
- Mappare la vostra comunità – Collegare i punti tra i diversi gruppi della vostra comunità, rendendosi conto delle dimensioni della vostra comunità che distinguerà la vostra azienda e la posizionerà per una crescita senza limiti.
- Fate un elenco di modi per aiutare le singole parti della vostra comunità.
- Concentratevi prima di tutto sui progetti che aiutano maggiormente la vostra attività – in altre parole, create situazioni vantaggiose per tutti. La nostra iniziativa “Big Game” ha funzionato a meraviglia: paghiamo ai nostri dipendenti una quota dei profitti ogni trimestre e li coinvolgiamo in programmi come la gestione del libro aperto. In ultima analisi, ciò favorisce l’impegno dei dipendenti e aumenta anche la nostra produttività.
- Riconoscere che non si può aiutare sempre tutti, ma ogni piccolo aiuto è utile.
- Costruire la cultura – Creare una guida pratica dei modi in cui i membri della vostra comunità possono implementare autonomamente mezzi di lavoro sostenibili nella loro quotidianità. Prima che ve ne rendiate conto, queste azioni diventeranno una seconda natura e avrete costruito una cultura.
- Stabilire obiettivi e misurare l’efficienza – L’unico modo per monitorare i risultati e l’impatto dei nuovi approcci è stabilire risultati misurabili. Perciò, partite, fissate dei KPI e rimanete motivati a raggiungerli.